EPILOGO
Alcuni si dedicano al Basket da strada perché è una passione, altri lo usano per dare sfogo alle emozioni, altri ancora lo vedono come un modo per trasmettere un messaggio, ma per me, il Basket da Strada è essenziale e naturale come respirare. Il Basket da strada insegna ‘l’ arte’, la passione a bambini e adolescenti che hanno difficoltà ad esprimere i propri sentimenti usando le parole. La sublimazione si ottiene quando vengono creati ‘moves, sounds’, che contengono con successo gioia, rabbia, ansia o dolore. L’ Atleta mette le sue emozioni in un ‘movimento’, senza una ‘divisa’ non perché sia nudo in particolare, ma perché ‘la divisa’ gli darebbe immediatamente un’ identità. Diventerebbe qualcuno invece di chiunque. L’ intenzione è offrire a tutti la possibilità di relazionarsi con quei movimenti e di proiettare su di essi le proprie interpretazioni ed emozioni.
‘Cerco davvero di mettere lo spettatore nella situazione di fargli provare qualcosa. Non deve essere la stessa sensazione per tutti. Per me ha più senso che si approprino del mio ‘lavoro’ e che creino la loro storia dando il proprio tocco personale ad un ‘move’ che proviene dall’ anima di qualcun altro. Sto cercando di parlare direttamente ad uno stato mentale più magico. Si tratta di ‘sentire’ con il cuore piuttosto che con con la testa’.
La pallacanestro è in continua evoluzione, non è statica. Allo stesso modo in cui non tutti possono diventare insegnanti, lo stesso si può dire per un ‘Atleta’. L’ arte in sé può essere appresa attraverso la formazione e la pratica, ma tutte le altre competenze, che non sono nella ‘descrizione del lavoro’, possono essere realmente padroneggiate solo da empatici naturali che sanno quando parlare e, cosa più importante, quando ascoltare. Allo stesso modo, nell’ astenermi dal mostrare le cose come le percepiamo, lascio la porta aperta agli altri per trovare un significato nei miei ‘Scorci di Vita’ ed entrare in risonanza con ciò che, nella vita di tutti i giorni, non riescono più a vedere.
All' interno del diario visivo di un viaggio.
Essere indistruttibile.