Nessuno ricorderà quello che dici, solo quello che fai.

Lo strumento più potente di leadership che hai è il tuo personale esempio.

I leader incompetenti compromettono la forza del gruppo, consentendo a gruppi più deboli di vincere. Prenditi del tempo per stabilire una grande leadership. [Ref. Sun Tzu, L'arte della guerra.]

La leadership è una questione di come essere, non di come fare. Nel mondo dello sport instabile e incerto di oggi abbiamo bisogno di buoni leader se il desiderio fosse avere una grande squadra. Eppure spesso diciamo semplicemente ai nostri dipendenti di essere leader migliori invece di insegnare loro a guidare. I capitani delle squadre spesso vengono scelti perché sono senior, possiedono le migliori capacità, sono i più espliciti o possiedono molte altre caratteristiche che non necessariamente esemplificano la leadership. Nessuna di queste si traduce in ragioni legittime per essere un team leader.


VALORI FONDAMENTALI

Definita semplicemente, la comprensione è la volontà di camminare nei panni di un'altro. È uno stato del cuore che può essere insegnato e quindi appreso attraverso una pratica intenzionale coerente. E' un 'desiderare ardentemente' che gli altri si sentano liberi, felici, sicuri e vincenti. Crediamo che questo valore fondamentale sia stato un aspetto integrante della nostra leadership come compagni di squadra. Nella nostra filosofia parliamo dell'importanza di essere un buon compagno di squadra imparando a trattare i membri della squadra con la stessa cura che vorresti per te stesso. La qualità più importante di un buon compagno di squadra è valorizzare le differenze dell’altro. Ognuno di noi porta la propria identità unica mentre lavoriamo insieme verso l'obiettivo comune quello di essere il nostro meglio, individualmente e collettivamente. Ai tuoi compagni di squadra non interessa quanto sai, vogliono solo sapere quanto ti importa di loro. Le loro azioni e comportamenti che non ti piacciono riflettono la loro insicurezza, immaturità e paura. Se riesci a ricordarlo, sarai più paziente con loro.

ALLENAMENTO DELLA MENTE

La nostra preparazione mentale è un 'allenamento della mente' quotidiano, utilizzando la meditazione che, secondo noi, ci aiuta a rimanere in contatto con la nostra spinta competitiva. Dobbiamo essere instancabili nel praticare tutto ciò che è basico, nel fare il lavoro di gambe più elementare, nel dribbling e negli esercizi di tiro con e senza palla, di destro e di sinistro, nella prospettiva di vincere più campionati. Competere ai massimi livelli non significa vincere. Si tratta di preparazione, coraggio, comprensione e nutrimento (stimolare) di voi come persone e del vostro cuore. Vincere è il risultato.

RICERCA DELL'ECCELLENZA

Acquisire il controllo, la padronanza non è una cosa di una volta, di un momento. E' una cosa di tutti i giorni. E' un processo, non un evento. Lavoriamo incessantemente sui fondamentali tecnici, padroneggiando tutto, dal gioco di gambe alle tecniche più semplici, ripetute più volte finché non diventino automatiche. La ricerca dell'eccellenza richiede di 'colpire la roccia', giorno dopo giorno, colpo dopo colpo, finché un giorno tutto avviene con facilità, non a causa di un singolo evento ma a causa dei centinaia di momenti incisivi, che sono avvenuti prima.

LA GUERRA SI VINCE PRIMA CHE LA BATTAGLIA ABBIA INIZIO [Ref. Sun Tzu, The Art of War]

Presentarsi per vincere vs. presentarsi per competere. Assoluti essenziali. Noi non parliamo mai di vincere o battere un avversario. Quando ti presenti per vincere la partita, la tua attenzione è rivolta ai risultati, a qualcosa che non puoi controllare. Gli arbitri, il tempo e gli avversari hanno tutti un ruolo da svolgere nel risultato finale e questi sono fuori dal tuo controllo. Questo pensiero ti farà diventare teso e incerto. Quando ciò accade, la tua fiducia diminuisce e l’insicurezza aumenta. Perdere la fiducia si traduce in una prestazione poco brillante. Per contro, quando ti presenti per competere, il tuo obiettivo è eseguire tutte le piccole cose che sai, hai appreso e che puoi controllare. Ciò ti consentirà di sentirti calmo, rilassato, concentrato e senza stress. Con questo stato d'animo ti senti libero, fluido e la tua performance ha la possibilità di essere straordinaria. Quando lo fai, potresti non vincere la partita, ma sei nella posizione migliore per farlo.

DOBBIAMO SCRIVERE LA NOSTRA PROPRIA STORIA

La differenza tra rispondere e reagire è una scelta. Quando reagisci, gli altri hanno il controllo. Quando rispondi, tu sei. Rammentalo. Ricorda, le emozioni della squadra sono contagiose, sia in modo positivo che negativo. Quando giochi, in realtà stai utilizzando una regione diversa del tuo cervello per giudicare una 'chiamata di interferenza' sul passaggio o giudicare un fallo rispetto a quanto faresti in una situazione neutrale. Le aree decisionali neutre del tuo cervello in realtà si disimpegnano e usi una parte del tuo cervello chiamata lobo parietale inferiore. Quando lo fai, il tuo cervello reagisce come se fossi tu a eseguire l'azione. Questo è il motivo per cui a volte i tuoi compagni e i tuoi allenatori possono perdersi completamente nelle partite in cui sono molto coinvolti. Il loro cervello reagisce come se subissero un fallo o un canestro annullato ingiustamente. Questo è il motivo per cui sbadigli quando vedi il tuo compagno di squadra sbadigliare in una riunione e sussulti quando vedi un compagno di squadra infortunarsi. Sorridi mai quando vedi qualcuno sorridere? In opposto, rispondere è qualcosa di disciplinato, allenato. Si lavora sul nostro carattere, sulla nostra morale, sulle nostre 'life skills' (abilità cognitive,emotive e relazionali che consentono di affrontare le sfide della vita). Rispondere è controllato da noi e dalle nostre azioni intenzionali. Se c'è 'una chiamata sbagliata', giochiamo la giocata successiva invece di discutere l'ultima giocata, perché è l'unica che possiamo influenzare. Se non siamo nella formazione titolare o non giochiamo nella nostra posizione preferita, possiamo reagire e arrabbiarci, piagnucolare e diventare scontrosi, oppure possiamo rispondere e concentrarci sui nostri sforzi, intensità e gioco in un modo che ci garantisca di andare avanti a giocare o di essere in campo la prossima partita.

PIÙ' ALTO E' IL LIVELLO, PIÙ' DIVENTA DIFFICILE

'Sembravi davvero sicuro di te oggi, qual è il tuo segreto?'. Probabilmente molti allenatori te lo hanno detto. Ma è proprio così? Possiamo davvero vedere la fiducia, possiamo leggere la mente? Oppure, come spesso ci troviamo a sottolineare seguendo il nostro pensiero, 'ciò che sembra sicurezza o viene chiamato sicurezza è in realtà competenza'. La sicurezza è un sentimento, la competenza è un comportamento. Per sviluppare una propria competenza in grado di resistere ai momenti di forte tensione e per ottenere risultati migliori nei momenti in cui conta, suggeriamo quanto segue:

  1. Non si tratta di pensare positivo, si tratta di intraprendere azioni positive, indipendentemente da ciò che temi o senti.
  2. Non si tratta di ridurre la pressione ma di sviluppare la capacità di accoglierne di più.
  3. Non è una questione di motivazione ma di connessione a ciò che conta veramente.

Per dare il meglio di noi in condizioni di stress e pressione elevate, dobbiamo riconoscere la paura, l’ansia e tutti gli altri sentimenti ed emozioni stimolanti e non dobbiamo tentare di sopprimerli. Quando metterai in pratica tutto ciò, e capirai perché il tuo cervello si comporta in questo modo, questo libererà la tua corteccia prefrontale per concentrarti sull'esecuzione delle tue capacità e sull'esecuzione del piano tattico da te pensato, piuttosto che spendere tutto il tuo tempo e le tue energie 'nella tua testa'.

SCEGLIERE IL DISAGIO E' LA STRADA VERSO IL SUCCESSO

Diamo un' occhiata un momento dietro le quinte. Ricordati che tutte le star che guardi in TV hanno una cosa in comune, si sentivano a proprio agio nel sentirsi a disagio. Hanno macinato e praticato molte ore lunghe e solitarie. Hanno sopportato frustrazioni, infortuni, numerosi contrattempi e delusioni. Quei momenti in cui li guardiamo in TV non sono che una frazione delle ore invisibili che hanno trascorso senza che nessuno guardasse, nel dolore, in lacrime e chiedendosi se ne vale la pena. Più volte sceglierai il disagio, più velocemente migliorerai. Più volte sceglierai la comodità, più rimarrai lo stesso. Niente in questo mondo può prendere il posto della perseveranza. Il talento da solo no potrà, niente è più comune nel trovare uomini dotati di talento che non raggiungono mai il successo. Il vero campione è qualcuno piegato su se stesso, madido di sudore, che raggiunge il punto di sfinimento quando nessun altro guarda.

SVILUPPA GRANDI ABITUDINI

'Oggi farò quello che gli altri non faranno, così domani potrò fare quello che gli altri non potranno fare.' Le abitudini sono gli elementi essenziali del tuo successo, la ricerca stima che circa il 45% delle tue azioni quotidiane siano abituali nel senso che vengono eseguite mentre stiamo eseguendo e pensando ad altre cose. Pensiamo che molte, se non tutte, delle nostre azioni, dal modo in cui facciamo esercizio a ciò che mangiamo, siano forza di volontà, ma quasi la metà delle cose che facciamo ogni giorno vengono ripetute nello stesso contesto abbastanza spesso da diventare abitudini.

  1. I risultati sono una misura ritardata delle tue abitudini. Otteniamo ciò che ripetiamo.
  2. Le abitudini contano sia per i risultati esterni che per quelli interni.

Spesso si crede che ciò che serve sia modificare i risultati ma ciò che realmente serve è modificare le abitudini e il sistema. (le abitudini = come costruisci il sistema e il sistema = il processo per ottenere i risultati) Ti suggeriamo di seguire quelle che chiamiamo 'Leggi BTA sul cambiamento del comportamento' e ne parliamo durante i nostri Tea Time.


Durante i nostri Tea Time (Spogliatoio) ed allenamenti, ti verranno presentati modi efficaci per migliorare il tuo gioco e padroneggiare la tua abilità, le tue caratteristiche di leadership come compagno di squadra. Vogliamo guidarti ad essere un compagno di squadra essenziale mettendo in pratica determinati tratti, comportamenti e caratteristiche come coraggio, compassione, impegno, pazienza, tenacia, integrità, altruismo, umiltà, sentimento e modestia, solo per citarne alcuni. Oggi è necessario avere dei grandi leader.