Riflessione a voce alta. Più ascolto, più leggo e vedo’, più cerco di dare spiegazioni, più mi ritrovo al punto dove sono partito. Non è questione di essere spirituali o non, è questione di sedersi e dare senso a tutto ciò che accade nel mondo quotidianamente in questo momento storico. Oramai negare che siamo entrati nella parte finale della battaglia tra bene e male sarebbe illogico. Essere razionali, tipico di chi legge la vita in modo standard/terreno non riuscirebbe a dare spiegazioni profonde, si lascerebbero momenti a domande senza risposte. Qualcosa accadrà nell’immediato futuro - un paio di mesi – che porterà un grande cambiamento sia a livello fisico sia spirituale. Semplicemente gli accadimenti possono trovare senso solo leggendo il tutto. Questa generazione deve trasformarsi di sua volontà, prima che non ne abbia più il tempo. In questi momenti finali avete davanti a voi due strade: Il bene oppure il male ...

Prima di addentrarmi nel mondo spirituale vorrei fermarmi un secondo su un concetto, il dubbio. Se è vero che la capacità di dubitare è il principio della saggezza, tale verità è una triste considerazione sulla saggezza dell’uomo moderno. Quali che siano i meriti della nostra cultura letteraria è certo che abbiamo perso la facoltà di dubitare. Si presume che tutto sia noto, sia vero, se non proprio a noi stessi, almeno ad alcuni specialisti incaricati di sapere ciò che è a noi sconosciuto e a cui noi demandiamo in modo totalitario e assoluto tutto ciò che ci riguarda. Infatti, l’essere perplessi è una sensazione sgradevole e con l’andare degli anni perdiamo gradualmente la facoltà di meravigliarci, tant'è vero che tutto ci scivola addosso anche ciò che invece dovremmo prendere con le pinze.  Si considera di importanza capitale l’ottenere risposte esatte, da capire poi da chi e chi le ha esatte, mentre il formulare domande esatte viene a paragone considerato insignificante. In fondo è una perdita di tempo e noi di tempo, immersi come siamo nel nostro metauniverso, non ne abbiamo. Oramai preferiamo essere sordi ovunque, scuola, sport, lavoro. Questo nostro atteggiamento spiega forse perché uno dei più oscuri fenomeni della nostra esistenza, cioè i sogni, susciti così poca meraviglia e raramente ci stimoli a porci delle domande. Tutti sogniamo e non comprendiamo i nostri sogni; eppure ci comportiamo come se alle nostre menti immerse nel sonno non accadesse nulla di strano. Quando non dormiamo siamo esseri attivi, razionali, tesi nello sforzo di raggiungere ciò che ci siamo prefissi e pronti a difenderci da ogni eventuale attacco. Si agisce e si osserva; si vedono le cose che ci circondano, forse non come in effetti sono, ma almeno in modo tale da potercene servire. Ma siamo anche dotati di scarsa fantasia e ben raramente, fatta eccezione per i bambini e per gli artisti in senso lato, la nostra immaginazione si spinge al di là della ripetizione di vicende e trame che fanno parte della nostra effettiva esperienza. Definiamo realtà il campo della nostra osservazione quotidiana e siamo orgogliosi del nostro realismo e della nostra abilità nel servircene. Spesso però la 'realtà' che viviamo è meno reale di quanto noi crediamo ... o ci fanno credere.

Il bene oppure il male...

È che questa generazione disprezza la Spiritualità, disprezza il Dono della vita, ha abbracciato la dissolutezza, l'immoralità, le false ideologie liberali, non ascolta, non crede, vive nel continuo rifiuto di qualsiasi cosa venga dalla Spiritualità, dal Divino, dal Bene. Allo stesso tempo l'Avvertimento è un Decreto Divino che si compie nella nostra generazione, la quale ha abortito la Spiritualità dalla sua vita e quando questo succede arriva il caos nell'umanità. Questo credo sia evidente oramai a tutti. Prima si vedrà una Croce per alcuni giorni nel firmamento, poi si verificherà il fenomeno cosmico, il che significa che il Cielo si oscurerà davanti alla Luce quasi accecante proveniente da Dio. Sarà come se due stelle si scontrassero in alto e la luce illuminerà anche le tenebre. Questo causerà soggezione, quella Luce formerà una Croce estremamente luminosa da cui la creatura umana non potrà distogliere lo sguardo. Questo evento epocale per l'umanità non si è mai verificato prima nella storia umana. L'avvertimento è vivere in assenza dello Spirito Santo, è l'assenza di quella pienezza con cui immeritatamente viviamo. L'avvertimento durerà circa 20 minuti, che sembrerà più lungo. L'esperienza di questo atto che Dio permette sarà vissuta sia che la creatura umana lo voglia o no, è una grande prova che viene dalla Misericordia di Dio, sarà un giudizio particolare, dove la coscienza di ogni creatura umana sulla Terra prenderà il suo posto e giudicherà se stessa, guarderà la sua vita in tutti gli aspetti: gli atti buoni, gli atti cattivi, quello che non ha fatto, le omissioni commesse, assolutamente ogni opera e atto sarà guardato e sentito con piena coscienza. La creatura umana, in questa auto-riflessione, guarderà tutti i suoi peccati come in un film, sperimenterà il dolore e le conseguenze delle sue colpe, non solo le conseguenze a livello spirituale personale, ma anche l'influenza delle nostre colpe sulle altre persone. L'Avvertimento è l'ultimo sforzo misericordioso di Dio per rendere noi creature umane consapevoli di come il peccato offende Dio e di come, attraverso il libero arbitrio, i figli di Dio si allontanano dalla Salvezza Eterna e cadono nelle reti del diavolo. Dopo questo tempo di esame interiore nello spirito, ognuno, secondo la sua coscienza, si fonderà con il suo Signore e il suo Dio o si darà nelle mani del diavolo e diventerà un persecutore dei propri fratelli.

Questo tempo è alle porte, il male sta intensificando il suo fare, molti si sono donati all'infero per qualche soldo in più, per qualche elogio in più, per un momento di ribalta mediatica. Povera umanità ... quanto pagherai la tua arroganza.