Look inside
Perdere capacità lessicale significa perdere le proprie radici ma la cosa più importante è il perdere anche lessicalmente le nostre emozioni e questo genera una violenza incredibile. Le parole sono le nostre armi. Oggi i vocaboli diventano emoticon o abbreviazioni senza vocali, oggi i video più insulsi diventano sorrisi effimeri, oggi tutto questo porta alla creazione di passioni tristi come quelle di mercificazione della vita, la robotizzazione della vita, la disconnessione dalla vita. Oggi il rumore sostituisce la conversazione, oggi una macchina-telefonino diventa comportamento sociale … il trans-umanesimo appunto, quel passagio al non pensante voluto dall’elite. Il linguaggio si forma per imitazione fin dalla più tenera età ma se entriamo in impermanenza lessicale si perde tutto, non esiste arricchimento dello stesso, non esite trasmissione del linguaggio al proprio figlio, si perde, come detto, il senso del linguaggio, ma ancor più preoccupante, si smarrisce l’intelligenza emotiva. Ogni vocabolo trasmette un’ emozione che può essere positiva o negativa ma è un’emozione e nel momento in cui il lessico si smarrisce nasce l’indifferenza ... ciò che è visibile oggi al giovane tavolo dove l’occhio impara la superficialità del mondo ma non coglie ciò che ha davanti, non coglie quel momento che avrebbe dovuto essere motivo di quel tavolo.